Differenza tra fisioterapia e osteopatia: due approcci per il benessere fisico
- Michele Gatti
- 20 gen
- Tempo di lettura: 3 min

Quando si parla di trattamento per dolori muscoloscheletrici, lesioni o disturbi fisici, spesso si sente parlare di fisioterapia e osteopatia. Sebbene entrambe le discipline si occupino di migliorare la salute e la funzionalità del corpo, i loro approcci, metodi e principi sono distinti. In questo articolo, esploreremo le differenze tra fisioterapia e osteopatia, cercando di chiarire quale possa essere la più adatta in base alle tue esigenze.
Cosa è la fisioterapia?
La fisioterapia è una professione sanitaria che si concentra sul trattamento di disfunzioni muscoloscheletriche, neurologiche e respiratorie. I fisioterapisti utilizzano la terapia manuale e l'esercizio terapeutico in seguito ad una valutazione e approccio bio-psico-sociale che approfondisce anche gli aspetti contribuenti al problema e non limitatamente all'aspetto anatomico-biomeccanico allo scopo di aiutare i pazienti a recuperare, prevenire o gestire i disturbi fisici.
La fisioterapia è particolarmente efficace nel trattamento di condizioni come:
Dolori muscolari e articolari acuti e cronici
Lesioni sportive
Recupero post-operatorio
Disturbi neurologici
Problemi respiratori
Obiettivo della fisioterapia:
Ridurre il dolore, risolvere le cause del problema al fine di evitare recidive e migliorare la qualità della vita del paziente attraverso approccio scientifico e terapeutico basato su evidenze.
Cosa è l’osteopatia?
L'osteopatia è una medicina alternativa che si basa sull'idea che il corpo umano sia un'unità e che tutti i sistemi (muscoloscheletrico, nervoso, circolatorio, ecc.) siano interconnessi. Gli osteopati utilizzano principalmente le mani per diagnosticare e trattare i disturbi fisici. L' osteopatia si basa su un approccio manuale e olistico. Gli osteopati, così come anche i Fisioterapisti, lavorano per migliorare la mobilità delle articolazioni, ridurre la tensione muscolare e migliorare la circolazione sanguigna.
L’osteopatia può essere utilizzata per una varietà di disturbi, tra cui:
Dolori muscoloscheletrici cronici
Problemi posturali
Problemi viscerali
Obiettivo dell’osteopatia:
Ristabilire l'equilibrio generale del corpo, miglioramento della salute globale e sull’individuazione e correzione delle disfunzioni strutturali. È vista come una medicina complementare, utilizzata per trattare disturbi sia muscolari che funzionali.
Le principali differenze tra fisioterapia e osteopatia
1. Approccio e filosofia
Fisioterapia: Si basa su una valutazione scientifica e obiettiva del corpo. Il fisioterapista esamina, oltre che gli aspetti psico-sociali attraverso l'anamnesi, la funzionalità muscolare, articolare e nervosa, utilizzando tecniche manuali, esercizi terapeutici e tecnologie come terapie fisiche (es tecar terapia).
Osteopatia: Ha un approccio filosofico e dogmatico (non scientifico), considerando il corpo come un sistema integrato. Gli osteopati si concentrano solo sull'aspetto strutturale e quindi sulle connessioni tra muscoli, ossa, nervi e tessuti, cercando di correggere disallineamenti e squilibri strutturali.
2. Tecniche utilizzate
Fisioterapia:
Terapia Manuale (Mobilizzazioni, Manipolazioni e trattamento miofasciale)
Esercizio Terapeutico (Rinforzo muscolare e stretching)
Terapie accessorie come ad esempio tecarterapia, laserterapia, taping ecc.
Osteopatia:
Terapia Manuale (Mobilizzazioni, Manipolazioni e trattamento miofasciale)
Terapia Cranio-sacrale
Terapia Viscerale
3. Formazione e regolamentazione
I Fisioterapisti seguono una formazione accademica universitaria di 3 anni full time con obbligo di frequenza, con test di ingresso molto esclusivo con basso numero di posti.
Questo fa si che l'insegnamento e il tirocinio siano di maggiore qualità e determina un livello alto di conoscenze per l'ingresso nel percorso di laurea.
Posseggono un albo professionale
Attualmente gli Osteopati seguono un percorso di formazione privato, presso centri privati senza test di ingresso. Di conseguenza non rilasciano una laurea universitaria, ma un diploma di Osteopatia.
Sebbene la durata totale del percorso è generalmente più lungo del percorso in fisioterapia, l'insegnamento è generalmente diviso in seminari, quindi non richiede presenza full time e fa si che complessivamente i due percorsi abbiamo una durata effettiva molto simile.
Negli ultimi anni è stata riconosciuta come professione sanitaria, ma attualmente non hanno un albo professionale riconosciuto.
Quando scegliere la fisioterapia e quando l’osteopatia?
Tipicamente le due discipline si sovrappongono nel caso di problemi cronici, in quanto utilizzano spesso le stesse tecniche, ovvero manipolazione e trattamenti mio fasciali.
Sebbene nel breve termine la scelta è equivalente, nel lungo termine gioca un ruolo fondamentale l'esercizio terapeutico che è uno strumento fisioterapico che permette la risoluzione completa del problema senza la necessità di rivolgersi periodicamente al professionista.
Se hai dubbi su quale sia il trattamento giusto per te, non esitare a consultare un professionista per una valutazione approfondita.



